lunedì 12 novembre 2007

Proust - "Silenzi d'Alpe"

Oft verirrt sich in die eine ein Tag aus einer andren, in die er uns dann hineinversetzt, wobei er in uns den Wunsch nach ihren besonderen Freuden weckt und gleichzeitig die Träume unterbricht, die wir im Augenblick hegten... Souvent dans l'une on trouve égaré un jour d'une autre qui nous y fait vivre, en évoque aussitôt, en fait désirer les plaisirs particuliers et interrompt les rêves que nous étions en train de faire... (Marcel Proust)

1 commento:

Anonimo ha detto...

(domenica 11 novembre all'Alpe: ci sono il vento, la neve, due amici e i corvi, che mi fanno visita). Ci sono giorni di particolare piacere e gioia che ci fanno vivere, ci sono giorni in cui ricordiamo ed evochiamo,ci sono giorni tristi,duri, in cui ci dimentichiamo. E sono possibili i nuovi giorni di piacere e gioia che coltivano i sogni. Niente va perduto, tantomeno il sogno.